Diritto minorile, di famiglia e mediazione familiare

In questa area si collocano le problematiche inerenti alla separazione personale dei coniugi (consensuale o giudiziale), alla cessazione degli effetti civili del matrimonio o scioglimento (il divorzio) oppure alle eventuali modifiche che si vogliano apportare alle condizioni già statuite tra i coniugi ed i relativi diritti e doveri che ne conseguano.

Si collocano inoltre le problematiche inerenti il minore che riguardano problematiche sorte nell'ambito della famiglia e che creano dei disagi psico-fisici nel minore medesimo; sia problematiche che vedono coinvolto il minore come vittima del reato oppure come autore del reato. 
L’evento separativo non coinvolge soltanto aspetti giuridici, ma relazionali e psico-emotivi di cui la legge non può farsi carico, ma richiede una attenzione globale alla coppia o al singolo, affinchè possano trovare la capacità di gestire costruttivamente il conflitto, rielaborare il dolore e avere uno sguardo più attento ai bisogni dei figli.
La Mediazione Familiare si ascrive in senso lato nell'ambito delle tecniche, di origine anglosassone, di gestione e soluzione delle controversie, note come ADR- Alternative Dispute Resolution. Il termine comprende tutti i sistemi di composizione informale del conflitto in alternativa all'iter giudiziario.
L'ambito di intervento è la conflittualità familiare, quindi la crisi di coppia matrimoniale e di fatto, il disagio dei figli che vivono in una famiglia conflittuale, le incomprensioni genitori-figli-famiglia d'origine-fratelli e liti tra eredi.
Pertanto, la MF può essere utilizzata nella separazione o nel divorzio personale dei coniugi come via complementare all’iter legale e si può definire un percorso volontario nel quale sono le parti, facilitate dal mediatore, a definire come riorganizzare le relazioni familiari e gli aspetti patrimoniali in vista o in seguito alla separazione o al divorzio in base alla loro realtà.